Un lustro di vincitori… – Mestre, dall’11 dicembre 2022 al 15 gennaio 2023

Un lustro di vincitori del Premio Mestre di Pittura – Edizioni dal 2017 al 2021

Pasquale Mazzullo è presente in mostra con tre differenti ritratti. Figura e Figura in rosso fanno parte del ciclo The flow of time, e la loro ispirazione deriva da fotografie scattate in zone di guerra in Medio Oriente e collateralmente dai racconti di Gino Strada. Secondo un particolare procedimento creativo, che l’artista testimonia fase per fase attraverso foto e video, la persona effigiata viene dapprima rappresentata con lividi e ferite del conflitto, per poi essere completamente “risanata” e guarita attraverso successive ridipinture. L’artista attraverso il suo intervento pittorico riesce dunque ad agire modificando simbolicamente il corso del tempo.


CRITICA di Marco Dolfin

Pasquale Mazzullo è nato a Messina nel 1976. Dopo aver conseguito il diploma di maturità d’arte applicata presso l’Istituto Statale d’Arte E. Basile di Messina, ha continuato gli studi ottenendo il diploma di laurea nella scuola di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Nel 2002 ha vinto la borsa di studio della Fondazione Bonino-Pulejo di Messina che gli ha permesso di frequentare e specializzarsi nella produzione di libri d’artista e grafica illustrativa presso la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia, città dove attualmente vive e opera. Proseguendo nel suo percorso artistico ha realizzato diverse opere commissionate da privati, enti ecclesiastici e comunali. Ha realizzato installazioni, libri d’artista multisensoriali e illustrazioni per poeti e scrittori. Ha eseguito inoltre decorazioni per appartamenti privati con trompe-l’oeil e murales. Dal 1990 ha partecipato a numerose esposizioni e partecipato a concorsi ottenendo vari premi. Nel 2011 in occasione di una mostra personale a Venezia inaugura The Flow Time un progetto artistico che gli dà la possibilità di poter raccontare, attraverso delle opere pittoriche e video animazioni, delle storie che denunciano gli orrori di questo mondo. In un secondo momento, attraverso un processo pittorico di catarsi e purificazione visibile tramite delle sequenze animate, restituisce allo spettatore delle immagini di fantasia, curate e ricostruite, come simbolo di speranza e di pace.
Le raffinate stesure dell’acquerello raccontano il mondo della natura ed in particolare di scorci marini con una straordinaria attenzione ai particolari. Il pittore coglie ambienti e sfumature per raccontare una realtà vitale ed in continuo mutamento atmosferico. L’effetto cromatico usato con sapienza e sorretto da un disegno solido accentua la particolarità della le striature del colore definiscono le forme fino a renderle magiche, e la luce scivola con libertà tra i primi piani e gli orizzonti. Le vedute architettoniche ed il paesaggio vengono raccontati con delicatezza e poesia, senza tralasciare il tocco virtuoso di un raffinato guizzo nero.

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